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Ripartono i finanziamenti per mettersi in proprio!!!

La legge che agevola l'Autoimpiego (D.L. n. 185/2000) costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione  e all'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione. 

La legge, la cui gestione è affidata a Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa  SpA, prevede la concessione di agevolazioni finanziarie (contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato) per le  nuove attività.

Scadenza del bando: Fino esaurimento fondi

Imparate a mettervi in proprio...noi vi diamo una mano!

http://www.incentivimpresa.it/ripartono-i-finanziamenti-invitalia-contributi-a-fondo-perduto-per-le-nuove-iniziative/
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-17/working-solo-manuale-sole-24-ore-mettersi-proprio--122745.shtml?uuid=ABg5P8w&fromSearch

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-06-23/domani-guida-vuole-mettersi-064243.shtml?rlabs=1

Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.

 

Qui è possibile scaricare le schede di studio per le relative misure:

Bando di concessione delle agevolazioni a favore delle piccole e micro imprese

Il Bando disciplina le agevolazioni del Comune di Napoli a favore delle piccole imprese e delle microimprese artigiane, industriali, commerciali, di servizi e sociali, aventi unità locale nelle Municipalità/ quartieri oggetto delle agevolazioni.Le imprese avranno l'opportunità di usufruire di tre linee di intervento:

 
  1. Promozione di reti d'impresa formali e permanenti;
  2. Sostegno a processi di consolidamento e di innovazione;
  3. Sostegno al sistema delle piccole e micro imprese nei settori del commercio, dell'artigianato e del turismo in aree ristrette, denominate Borghi.
 

Le aree e i quartieri oggetto delle agevolazioni sono i seguenti:

 
  1. Municipalità 2 - Mercato, Pendino, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto
  2. Municipalità 3 - Stella, San Carlo all'Arena
  3. Municipalità 4 - San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale
  4. Municipalità 6 - Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio
  5. Municipalità 7 - Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno
  6. Municipalità 8 - Piscinola, Chiaiano, Scampia
  7. Municipalità 9 - Soccavo, Pianura
  8. Municipalità 10 - Bagnoli, Fuorigrotta

Sono previste agevolazioni sotto forma di contributi per spese effettivamente sostenute. Il contributo non potrà comunque superare il 65% delle spese ritenute ammissibili, con le modalità ed i termini previsti dall'art. 4 del D.M. 267/2004. Le erogazioni complessive per ciascuna impresa non potranno superare i seguenti massimali:Intervento 1: € 30.000,00  salvo il rispetto del de minimis previsto dalla normativa comunitaria in materia di aiuti alle imprese per progetti d'investimento pari ad euro € 46.153,85.Intervento 2: € 60.000,00  salvo il rispetto del de minimis previsto dalla normativa comunitaria in materia di aiuti alle imprese; per progetti d'investimento pari ad € 92.307,69.Intervento 3: € 60.000,00  salvo il rispetto del de minimis previsto dalla normativa comunitaria in materia di aiuti alle imprese. per progetti d'investimento pari ad € 92.307,69.Come previsto dall'articolo 72, comma 2 della legge finanziaria 2003 (legge 27 dicembre 2002, n. 289) il 50% del contributo concesso è soggetto a rimborso con tasso d'interesse determinato in misura non inferiore allo 0,50% annuo secondo un piano di ammortamento, in ogni caso della durata non superiore ad anni tre, comunicato al beneficiario dal Servizio Mercato del lavoro. Le imprese devono apportare mezzi propri e/o finanziamenti in misura necessaria a sostenere il 35% dell'investimento complessivo ammissibile non coperto dalle agevolazioni. Le spese di investimento sono riconducibili alle seguenti macro voci:

  • Opere murarie e assimilate;
  • Macchinari, attrezzature ed attività immateriali;
  • Servizi reali.
 

Proroga data di scadenza pubblicata in data 18/04/14
Con Determinazione Dirigenziale n. 8 del 16/04/2014 del Dirigente del Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico, registrata al rep.150 del 17/04/2014, sono stati prorogati i termini di scadenza per la presentazione delle domande di agevolazione a favore delle piccole imprese e microimprese, ai sensi dell'art. 14 della  L.266/97, al 13/06/2014, entro e non oltre le ore 12.00.

MICROCREDITO FSE

Un prestito senza richiesta di garanzie fino a 25.000 euro da restituire in 5 anni a tasso 0

Un'iniziativa per l'avvio di attività e opportunità di lavoro e miglioramento attività esistenti.

Settori Ammessi

Sono ammessi tutti i settori di attività economica, eccetto quelli esclusi dai Regolamenti Comunitari vigenti. Le imprese beneficiarie devono avere sede legale, operativa e amministrativa nella Regione Campania.

Le difficoltà di accesso al credito

Le banche italiane, in base agli accordi siglati nell'ambito dell'Unione Europea, hanno adottato criteri sempre più stringenti per concedere credito.

In base ad accordi siglati nell'ambito dell'Unione Europea, le banche italiane hanno adottato criteri più restrittivi, generando un razionamento del credito. Questo ha fatto crescere gradualmente il numero di soggetti non bancabili, cioè non in grado di fornire sufficienti garanzie.

A questi soggetti si rivolgono le diverse organizzazioni, pubbliche o private, che lanciano progetti di microcredito. Generalmente, la dimensione territoriale di questi progetti è contenuta e limitata al territorio comunale o provinciale, così come lo è la dotazione finanziaria di cui dispongono i promotori dell'intervento.

Il microcredito

In questo quadro, e in questo momento storico, nasce il progetto di microcredito imprenditoriale, il Microcredito FSE della Regione Campania, che utilizza consistenti risorse finanziarie del POR FSE 2007-2013, destinato in primo luogo a giovani e donne.

(Ultimo bando chiuso il 16 gennaio 2014; siamo in attesa di riapertura)